[Archiviato] Progetto formativo per giovani

Il progetto è seguito dal 2010 dalla Fondazione Uriele

Grazie a un incontro con don Darius Solo, prete congolese presente presso la Facoltà di Teologia a Lugano, nel 2005 nasce il progetto di aiuto e sostegno all’ONG di NORSUCO. Una prima raccolta di fondi da parte di ACTA permette alla NORSUCO di fornire a un gruppo di giovani strumenti di lavoro (macchine da cucire e utensili di falegnameria). La formazione diventa quindi il primo approccio di ACTA con la situazione di Boma, un Paese situato all’est del Paese. La guerra ha creato molte ferite tra cui la distruzione di scuole formative. La formazione diventa quindi un tassello importante della presenza di ACTA nel Congo.
Nasce il desiderio di costruire un capannone per la creazione di alcuni atelier per i giovani di Boma che soffrono della situazione caotica della guerra. Il Centro di apprendistato per la formazione professionale dei giovani vede la luce e i primi risultati sono manifesti. Molti giovani desiderano acquisire un sapere pratico per poter garantirsi un’attività lavorativa indipendente e diventare membri attivi della società. I giovani che hanno seguito la formazione in falegnameria o in sartoria ricevono come gratificazione degli utensili e/o una macchina da cucire per permettere loro di installare un proprio atelier e intraprendere la propria attività professionale.
Nel 2007 un viaggio da parte di MLB, coordinatrice dei progetti di ACTA, permette di conoscere nuove situazioni. A Bula nasce un atelier di sartoria e sempre a Bula ACTA decide di impegnarsi in un ospedale per la ristrutturazione di una maternità.
Grazie alla Fondazione Uriele che assume le spese della ristrutturazione e i costi generati dagli atelier di falegnameria e di sartoria, ACTA si ritira dal progetto.
La situazione politica instabile crea problemi per viaggiare sul posto. I progetti sono comunque garantiti dalla persona di don Darius Solo, che continua l’amicizia con le persone di ACTA.