Caritas Insieme: “Costa d’Avorio, malati mentali, un progetto per uscirne”

Dal 2002 l’Associazione ACTA www.acta-ticino.ch è impegnata a Bouaké in Costa d’Avorio in un progetto di accompagnamento e reintegrazione di malati mentali. Mimi Lepori-Bonetti responsabile per ACTA del progetto racconta come è nata questa idea, sviluppatasi dall’interesse in lei suscitato da un documentario visto in TV che l’ha coinvolta fino a contattare i responsabili del servizio e conoscere Gregoire Ahongbonon, protagonista dello stesso impegnato nel recupero delle persone considerate malate mentali. ACTA in collaborazione con l’Associazione Sain Camille di Bouaké e con lo stesso Gregoire ha così iniziato un rapporto di amicizia che li ha portati alla progettazione e costruzione di un Centro di accoglienza per donne e bambini liberati dalle catene e dai ceppi, centro sostenuto anche dalla popolazione ticinese e da Caritas Ticino.Un Centro da poco inaugurato dove le persone accolte imparano professioni artigianali e possono così prepararsi per essere autonome una volta lasciatolo.Il ritorno presso le famiglie, per chi ancora ne ha una, oppure chi è accolto presso famiglie adottive è un aspetto importante del lavoro preventivo del Centro e della Chiesa come testimonia anche in questo servizio il segretario dell’arcivescovo di Bouaké Père Ortalin.

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