Nel mese di novembre si sono nuovamente recati nella Valle dell’Arun sotto il Makalu, per distribuire abiti caldi forniti dallo sponsor Moncler e per offrire i servizi di un campo medico itinerante in vari villaggi. Nel loro giro hanno potuto verificare il buon funzionamento della scuola di Rapsa, costruita tre anni fa con i nostri contributi e dedicata a Mimi, e si sono rallegrati per la vivacità che la anima.
Così ci hanno scritto:
28 novembre 2021
Nepal, un “salto” a Rapsa
Popolazione: 300 abitanti
• Da Siprung a Rapsa ci vuole poco; specialmente se si ha un buon passo. Marco (lo Zani), Michele e Paolo, mentre il lavoro al Campo Medico procede senza sosta, s’incamminano verso l’alto per farvi visita. Una compatta macchia verde, interrotta soltanto da qualche fusto più alto, separa i villaggi in questa valle ai piedi del Makalu. Li seguiamo con lo sguardo noi altri dal Campo, ma dopo poco le agili sagome dei compagni sono inghiottite dal cardamomo.
• Nel 2017 abbiamo trascorso l’intero tempo a disposizione a Rapsa dove, con il sostegno di molti, abbiamo costruito una scuola. Quattro anni fa è stato piantato un seme, oggi esiste un albero. Questo ci raccontano Michele, Marco e Paolo rientrando in tenda, al calar del sole. La scuola è in ottimo stato e in piena attività, i bambini sono sorridenti nelle classi spoglie ma piene, le maestre impegnate e determinate.
• Impossibile restare impassibili; proviamo più gratitudine di quella che riusciamo a esprimere. Alziamo il mento e solleviamo lo sguardo verso l’alto. Il cielo è un cielo diverso. Ora è nero e le stelle sono più vicine; piccole scintille intermittenti ci illudono di poterle afferrare. Qualcuno allunga addirittura una mano. Domani ci rimetteremo in cammino verso un altro villaggio, più in alto. E mentre ci chiediamo come saranno i prossimi cieli ringraziamo, ognuno a proprio modo, gli amici Ticinesi e lo Zio Seppi per aver dato vita a tutto questo.
Report Cuore Attivo-Nepal nov.21-gen.22